Eros (gr. ῎Ερως) (Dio dell’amore fisico e del desiderio)
Nella cultura greca ἔρως (ὁ) (eros (ho), l’amore) è ciò che fa muovere verso qualcosa, un principio divino che spinge verso la bellezza. Dapprima potenza teogonica, senza genitori o nato dal Caos, o dalla Notte e dal Giorno, diviene poi dio dell’amore, figlio di Afrodite e Ares (o Zeus o Ermete). Per Platone Eros è figlio di Indigenza (Πενία Penia, la madre) e Espediente (Πόρος , Poros, il padre). Povero come la madre, Eros aspira alla ricchezza del padre: Eros è quindi anche la nostalgia, che cerca di completarsi e ricongiungersi, aspirando attraverso l’amore e la bellezza terrena alla sfera celeste. Fu immaginato come un fanciullo o giovinetto alato, armato d’arco e di faretra, piena di dardi infallibili che scaglia contro uomini e dei, infiammandoli di passione amorosa.
« Ma per me Eros non dorme
in nessuna stagione:
come il vento di Tracia infiammato di lampi
infuria accanto a Cipride
e mi riarde di folli passioni,
cupo, invincibile,
con forza custodisce l’anima mia. »
I pannelli che compongono il ciclo “Il fiore azzurro”, sono stati realizzati per il Tiburtina House dall’Atelier Del Granaio – Art Hotels.
stampati da Publilaser
Ideazione, Mariacristina Eidel
Per ulteriori informazioni:
Tel: +39 3891118548
email: tiburtinahouse@gmail.com